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al testo di Carlo Ricci
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Può bastare aprire la vetrata, scostare le tende e aspettare. Allora
sorgi aurora dalla vasta visione d'oro d'oriente per la grande cavalcata. Cresci valchiria dalle chiuse dei monti. Vieni a noi dal nero dalla fiaba, dai giranti del cielo. Vieni a noi al rosso, alla rugiada. Ai pascoli occidentali. Vieni cavalcatura bionda per la favola in attesa bordata di luna. Adesso vieni per l'avventura e apri le serrature del silenzio con capelli folti. In questo nascente giorno randagio vieni indiavolata con il fuoco delle comete. Nel nostro andare sbandato, dea sanguigna spanditi per le arterie del mio mantello. In semplicità, vieni. Io ti vengo dietro. |
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